venerdì 30 aprile 2010

30 aprile 1982: 28 anni fa Pio La Torre veniva ucciso dalla mafia

La mattina del 30 aprile 1982, insieme a Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo in auto la sezione del suo partito, il PCI. Alla macchina si affiancarono due moto di grossa cilindrata: degli uomini dal volto coperto dal casco e armati di pistole e mitragliette spararono decine di colpi contro i due uomini.
Sin da giovane Pio La Torre si era impegnato nella lotta a favore dei braccianti, prima nella Confederterra, poi nella Cgil (divenendone segretario regionale) e, infine, aderendo al Partito comunista italiano. Nel 1960 era entrato nel Comitato centrale del PCI e, nel 1962 era stato eletto segretario regionale del partito. Nel 1969 si era trasferito a Roma per dirigere prima la direzione della Commissione agraria e poi di quella meridionale. Nel 1972, eletto deputato, si occupò di agricoltura. Propose la legge che introduceva il reato di associazione mafiosa, (Legge Rognoni-La Torre) ed una norma che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi (scopo poi raggiunto dall'associazione Libera, che raccolse un milione di firme al fine di presentare una proposta di legge, che si concretizzò poi nella legge 109/96).
Nel 1981 era tornato in Sicilia per assumere la carica di segretario regionale del partito. Svolse la sua maggiore battaglia contro la costruzione della base missilistica NATO a Comiso che egli considerava una minaccia per la pace nel Mar Mediterraneo e per la stessa Sicilia. A questo scopo riuscì a raccogliere un milione di firme in calce ad una petizione al Governo.
Ma le sue iniziative erano rivolte anche alla lotta contro la speculazione edilizia.

Dopo nove anni di indagini dalla sua morte, nel 1991, i giudici del tribunale di Palermo chiusero l'istruttoria rinviando a giudizio nove boss mafiosi aderenti a Cosa Nostra. Riguardo al movente si fecero varie ipotesi, ma nessuna di queste ottenne riscontri effettivi. Nel 1992, un pentito, Leonardo Messina, rivelò che Pio La Torre fu ucciso su ordine di Totò Riina, capo dei corleonesi, a causa della sua proposta di legge riguardante la confisc dei patrimoni dei mafiosi.
Il 30 aprile 2007 è stato intitolato a Pio La Torre, dalla giunta di centrosinistra, il nuovo aeroporto di Comiso.
Nell'agosto del 2008, la nuova giunta di centrodestra decide di togliere l'intitolazione a La Torre per tornare a quella precedente di "Generale Magliocco", un generale fascista durante la guerra colonialista d'Etiopia.
Forse un modo per ucciderlo una seconda volta?...

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