giovedì 11 febbraio 2010

Sesso, politica e videotape...


Basta con il politically correct. Oggi abbiamo deciso di essere scorrette, provocatorie, a tratti di pessimo gusto (quasi come lo sono gran parte degli uomini nella vita di tutti i giorni)...Partiamo dagli ultimi sviluppi della cronaca politica e non. E' mai possibile che in questo nostro povero, ma dal glorioso passato, Paese questi grandi/piccoli uomini di potere, questi uomini che ci comandano, che decidono del nostro destino, che con un semplice gesto sono in grado di produrre effetti anche devastanti sulle nostre povere vite, non facciano altro, tra una seduta parlamentare e l'altra, un consiglio d'amministrazione e l'altro, una sessione d'esame e l'altra, una riunione al vertice e l'altra...che andare a puttane?...

Ma dove lo trovano il tempo per fare il bene della collettività, quello della loro famiglia. quello dei loro amici, quello dei loro elettori, quello delle Istituzioni, quello dei loro partiti di riferimento, quello dei partiti alleati o alleanti? Dove lo trovano il tempo per riposarsi dalle immani fatiche che ogni giorno li attendono, passando oltretutto di talk show in talk show, da programmi di intrattenimento politrico a tribune politiche propriamente dette, da interviste sui maggiori quotidiani nazionali a dichiarazioni sulle televisioni anche straniere, per non parlare dei libri che riescono a scrivere nei ritagli di tempo. Poveri!...Forse però La Sibilla alfine ha trovato una risposta a tali quesiti. Siamo in tempi di crisi economico-strutturale. L'ultima barriera al fallimento dell'azienda Italia (per utilizzare un linguaggio caro al Presidente) è forse la neo-mania dell'Italiano medio, il gossip. Vedi a questo proposito il dilagare sul palinsesto televisivo di programmi puramente e squisitamente di stampo vojeristico (Grandi fratelli, Isole di famosi o presunti tali, Fattorie varie ed eventuali, Amici degli amici, Uomini e donne anche in versione terza età, Ballando con le stelle del firmamento e via dicendo). In un Paese fallocratico come il nostro, i nostri cari uomini di potere hanno pensato bene di sconfiggere la crisi creando gossip. E così, finalmente. la carta stampata italiana in caduta libera negli ultimi anni, la televisione generalista sovraavanzata dai palinsesti satellitari, i programmi di approfondimento politico che non interessavano più nessuno, come per magia hanno ripreso a respirare...Parlare o scrivere di Cinzia sotto il sole caraibico o visionare videotape su Brenda col suo uomo (si fa per dire!) o immaginare Patrizia sul lettone di stato o ammirare le foto del diciottesimo di Noemi contornata da amici e Papi o cercare di scoprire i nomi delle amichette di aspiranti Sottosegretari è diventato il nuovo traino dell'economia italiana. La crisi è solo roba per sfigati comunisti. Non esiste. Cosa dite? Che ci fanno gli operai di Termini Imerese sui tetti dei locali di mamma Fiat (che continua impunemente a percepire gli aiuti di Stato)? Domanda retorica e risposta scontata. Stanno lassù a guardare il Sole e l'altre stelle...

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