mercoledì 2 dicembre 2009

Gianfranco Fini: va in onda il fuorionda...


Dopo la diffusione del fuorionda di Fini è sempre più scontro nel Pdl. Il Ministro Claudio Scajola dichiara: "E' fuori dalla linea del partito".


I fatti. Durante un convegno a Pescara il 6 novembre scorso, il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, terza carica dello Stato, critica Silvio Berlusconi e commenta le inchieste sulla mafia che vedrebbero implicato il Cavaliere affermando che si tratta di "una bomba atomica". Non senza avere prima paragonato il Premier ad un Imperatore Romano, che confonde il consenso popolare, che lo legittima a governare il Paese, con una sorta di assorbente immunità totale da ogni autorità di garanzia ( Corte dei Conti, Corte Costituzionale, Presidente della Repubblica, Magistratura, Parlamento e quant'altro). Ma c'è di più. Il Presidente Fini, ieri sera chiamato in causa, telefona in diretta a "Ballarò", rivendicando le sue parole con un esplicito: "Non devo spiegazioni". A quel punto il povero Ministro per i Beni Culturali e Coordinatore del PdL, Sandro Bondi, zittito pesantemente dalle telefonata di Fini, non può che concludere con un laconico: "Sono amareggiato..."

Nonostante il malriuscito tentativo del Ministro Angelino Alfano di gettare acqua sul fuoco, parlando di equivoci da superare, il Ministro per le Attività Produttive, Claudio Scajola, a margine del foro di dialogo tra Italia e Russia, lapidario commenta: "E' fuori dalla linea del partito."

Rassicurazioni sulla tenuta della maggioranza arrivano nientepopodimenochè dalla Gelmini. Ma probabilmente coglie nel segno il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani, quando parla di centrodestra in confusione.

Gianfranco Fini sicuramente non è un pivellino della politica. Probabilmente le sue esternazioni, frutto di un'impostazione di fondo oramai vistosamente divergente rispetto alla deriva autarchico-reazionaria del pensiero e dell'azione del Premier, nascono dall'esigenza di prepararsi il campo per un domani che ormai non appare più troppo lontano. Il centrodestra, così come lo abbiamo conosciuto in questi ultimi anni, e cioè come promanazione di un'entità costruita attorno al personaggio Berlusconi forse è davvero arrivato al capolinea?...

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