venerdì 25 dicembre 2009

Piazza Armerina, stasera presso la Chiesa di Fundrò concerto di arpa e chitarra

Stasera alle ore 20,00 presso la Chiesa di San Rocco (Fundrò) sita in Piazza Garibaldi, nell'ambito del programma natalizio predisposto dall'Amministrazione comunale, si terrà a Piazza Armerina un concerto di arpa e chitarra. Si tratta di un concerto del duo "Affinity duet", composto dall'arpista Matilde Verdiana Pinto e dal chitarrista Mario Scirè Chianetta. L'arpista Matilde Verdiana Pinto è nata a Messina nel 1978. Ha studiato Arpa presso il Conservatorio A.Corelli di Messina con vari insegnanti:M.L.Lorè,M.Calarco,L.Clementi,V.Madini Moretti, L.Rossi. Si è perfezionata con i maestri: Judith Liber, Lucia Clementi, Lisetta Rossi. Si è diplomata in Arpa nel 2000. Ha conseguito il perfezionamento teorico-analitico con il massimo dei voti, sotto la guida del M° Mario Musumeci, contribuendo inoltre con un saggio alla stesura dei Quaderni del Conservatorio Corelli di Messina"Analisi e Interpretazione" editi dalla casa editrice Samperi ed una pubblicazione sulla Rivista di Teoria e Pedagogia musicale"ANALISI", edita dalla casa editrice Ricordi. Ha più volte collaborato in qualità di arpista con il Teatro "Vittorio Emanuele" il " Taormina Opera Festival " e l’Orchestra "F. Cilea" di Palmi accompagnando Katia Ricciarelli in concerto.
La prima parte del concerto sarà dedicata ad un repertorio di brani classici della tradizione natalizia eseguiti in duo con chitarra ed arpa classica, a cui seguirà una seconda parte dedicata all'esecuzione di assoli per chitarra e arpa classica. La conclusione del concerto sarà affidata ad un repertorio di musica celtica anche di tradizione natalizia, eseguito con l'arpa celtica.
L'Arpa
L’Arpa è uno strumento musicale a corda pizzicata, dotato di 47 corde tese tra la cassa di risonanza e una mensola, con un'estensione di 6 ottave e mezza e intonato in do bemolle maggiore. I suoni estranei a questa tonalità si possono ottenere agendo su 7 pedali a doppia tacca; ogni corda è in grado di produrre tre note diverse ed è possibile costruire una scala cromatica. L'arpa, che è giunta alla forma attuale attraverso continui perfezionamenti e modificazioni, è strumento antichissimo, noto inizialmente in Asia Minore e in Egitto: documentato fin dal 3000 a.C., se ne ha un esemplare che risale al 2700 e proviene dall'area sumero-mesopotamica. L'arpa celtica, o arpa gaelica, denominata in gaelico scozzese "clàrsach" e in irlandese "cláirsach", è uno strumento a corde tipico dei Paesi europei di area celtica. I primi esempi di arpa celtica sono da ricercare in Scozia, dove compare durante l'ottavo secolo; successivamente si diffonde in Irlanda a partire dal dodicesimo secolo e poi in Galles e Bretagna.
L'arpa triangolare celtica si differenzia dall'arpa classica usata nelle orchestre sinfoniche. Infatti, è più piccola rispetto all'arpa classica e, a differenza della grande arpa da concerto, l'arpa celtica non ha i pedali, le chiavi, chiamate lever, con cui si ottengono i semitoni. Le corde delle arpe celtiche antiche erano metalliche oppure di budello di pecora; oggi possono essere anche in nylon oppure in carbonio, e si possono suonare con i polpastrelli, mentre le corde in metallo si suonano con le unghie.

La musica celtica
Il termine "musica celtica" costituisce senza ombra di dubbio una pura definizione di comodo, normalmente associata ad un insieme di tradizioni musicali che presentano tra loro alcune analogie che sono ben distinte e fortemente connotate, in quanto sarebbe più corretto parlare di "musiche dei paesi di tradizione celtica". Tale genere musicale comprende infatti un ampio spettro di generi musicali, che si sono evoluti dalle tradizioni e dalla musica folk delle popolazioni celtiche dell'Europa Occidentale. Il termine musica celtica può essere riferito sia alla musica di tradizione oralmente trasmessa che alla musica popolare con alcune somiglianze superficiali agli stili folk dei popoli celtici. La musica celtica, essendo una musica popolare, una "musica del popolo", non è prettamente di tradizione scritta, come la musica sacra o colta, ma per lo più nel corso dei secoli è stata tramandata oralmente.

Nessun commento: