
venerdì 30 gennaio 2009
martedì 27 gennaio 2009
Se questo è un uomo
lunedì 26 gennaio 2009
Eluana è anche nostra figlia
http://www.unita.it/news/80450/eluana_anche_nostra_figlia
domenica 25 gennaio 2009
numero verde antiviolenza e security card
Dalla Sardegna ha dichiarato " Tutti saranno impegnati a sostegno delle forze di polizia per contrastare la criminalita' in citta' e ha anche aggiunto ''c'e' una proposta del ministro Maroni condivisa dal ministro La Russa per aumentare di 10 volte il numero dei militari che, invece di essere un esercito che fa la guardia nei confronti del deserto dei Tartari, sara' utilizzato per combattere l'esercito del male cioe' la criminalita' diffusa''. Il Premier ha anche annunciato che istituirà un numero verde a cui le donne potranno rivolgersi quando hanno la necessità di rientrare tardi alla sera o quando devono recarsi ad una festa particolarmente affollata e con gente sconosciuta.
sabato 24 gennaio 2009
Dedicato ad Arturo e a quanti stanno preparando le valigie....
AAA cercasi morale...
(Enrico Berlinguer , intervista a Repubblica del 28.7.1981)
Le piccole first lady

venerdì 23 gennaio 2009
Donne: vuoti a perdere

L'ultima si chiama Debora ma potrebbe chiamarsi Maria, Giusy, Chiara, Enza. Potrebbe essere nostra figlia, nostra sorella, nostra moglie. Potrebbe avere quindici anni e immaginare il sesso come una cosa bella e pulita, potrebbe averne quaranta e scendere da un pullman dopo una giornata di lavoro e avere solo fretta di tornare a casa.Donne che ci sembrano lontane, eppure forse le abbiamo incrociate, abbiamo con loro scambiato uno sguardo fermi al semaforo, abbiamo fatto con loro la fila al supermercato.Donne come noi. Ascoltiamo dai telegiornali le notizie degli ultimi stupri e mentre il cronista descrive il luogo del delitto e l'indifferenza della gente noi continuiamo a mangiare, a buttar giù l'ultima forchettata di spaghetti al pomodoro. E mentre siamo alla frutta abbiamo già dimenticato le parole del giornalista, incalza un'altra notizia; c'è la Lecciso di turno e la velina con il suo calciatore e questo ci permette di passare al caffè archiviando persino i pensieri.In questi anni si è consumata una strage silenziosa, una strage di cui ci si occupa poco. Non fa audience parlare di stupro e di violenza sulle donne. E meglio far vedere un'italietta che sculetta piuttosto che il volto tumefatto di una donna che ha subito violenza. Amiamo definirci una società civile - ma alla fine siamo solo un Paese che non è in grado di difendere i propri cittadini. Il caso di Debora dovrebbe farci riflettere. Dieci anni è durata l'agonia silenziosa di questa giovane donna. Lenta e inesorabile come una malattia che ti consuma e di fronte alla quale non ci sono terapie. Proviamo, solo per un attimo, a pensare cosa sono stati questi anni per Debora. Un incubo senza fine anzi, un incubo che ha avuto una fine ed era una fine annunciata, una morte già scritta. Quante donne sacrificate per quello che poi qualcuno ha fatto passare per amore, per gelosia, per disperazione. Perché gli uomini si giustificano. Loro uccidono solo per amore, solo per disperazione, solo per gelosia. L'altra sera ad una delle tante trasmissioni idiote che dispensa consigli su come proteggersi dalle violenze il tuttologo di turno dava tutta una serie di indicazioni su come vestirsi, su come camminare, su come parlare. come se quando si consuma una violenza la colpa è sempre della donna. E' lei che non ha saputo vestirsi, non ha saputo camminare, non ha saputo scegliere bene l'ora in cui rientrare dal lavoro, non ha saputo scegliere nemmeno un maledetto pullman con cui rientrare a casa... Il ministro Calderoli tuona contro le violenze e promette taglie e castrazione chimica e a queste esternazioni si alza un coro di proteste.Da una parte quelli che ritengono che la legge del taglione va bene solo per le società del terzo mondo, dall'altra quelli che vogliono pene più severe quando basterebbe applicare quelle che già esistono. Tutti a scandalizzarsi, in un paese che sembra essere ripiombato nel falso perbenismo di cinquant'anni fa. Un paese che mostra cifre impressionanti sulla prostituzione minorile. Un paese che vede sui marciapiedi delle nostre città baby prostitute sotto i sedici anni. E' necessario che l'intera società si faccia carico di questo problema morale. Non si può diventare complici dello stupro quotidiano di bambine messe nella incapacità di reagire. Chi ha rapporti sessuali con minori di sedici anni non è un "cliente", ma un violentatore e colui che pensa che le donne sono solo merce, è colui che la sera tornando a casa si siede a tavola a commentare le notizie dell'ultima violenza. Sappiamo che né le taglie, né la castrazione chimica sono la soluzione al problema. Dobbiamo pretendere che le leggi vengano applicate, che ci sia la certezza della pena, senza sconti né patteggiamenti. Perché la violenza sessuale è un crimine contro la persona. E' un crimine contro l'umanità come nel caso degli stupri di massa. La violenza sessuale è una ferita profonda che nessuno mai potrà cancellare. Ed è per questo che le donne devono continuare a denunciare, ed è per questo che la nostra società deve proteggere le vittime della violenza. Ed è per questo che bisogna creare più luoghi dove potere accogliere le donne vittime di violenza, ed è per questo che bisogna chiedere più sostegno psicologico per quelle donne che devono rimettere insieme i cocci della loro vita andati in frantumi in una sera d'inverno su un maledetto pullman aspettando di tornare a casa. Maria Grasso
martedì 20 gennaio 2009
Auguri, Mister President...

"Rimaniamo la nazione più prospera e potente al mondo. Il nostro tempo nella protezione di piccoli interessi, questo tempo è passato."
"A partire da oggi dobbiamo metterci in moto per rifare l'America".
"Il nostro governo deve agire concretamente. Coloro che gestiscono il denaro pubblico devono essere saggi, agire con oculatezza. Questa crisi ci ha ricordato che, senza un occhio attento, il Paese non può prosperare".
"I nostri padri fondatori si sono trovati di fronte a difficoltà che non possiamo immaginare, eppure hanno steso una Carta dei diritti. E noi siamo pronti a seguire questa strada. "
"Le nostre sfide potranno essere nuove, gli strumenti potranno essere nuovi ma i nostri ideali sono vecchi. Ogni americano deve riconoscere che noi abbiamo dei doveri nei confronti della nostra nazione e del mondo".
"Un uomo come me, meno di 60 anni fa, non poteva neanche essere servito in un ristorante locale e oggi può stare davanti a voi per prestare il giuramento più sacro".
Basta con i Silvio, i Walter, i Pierferdinando, i
Gianfranco...
Anche noi Italiani abbiamo diritto ad un Obama...Yes, we can...
domenica 18 gennaio 2009
La svolta è iniziata?...

...la lotteria dei sottogoverni di Centrodestra...
ENNA. PAUSA DI RIFLESSIONE MPA
Tratto dal sito http://www.usefinternational.org/
ENNA: MALUMORI DELL'UDC ENNESE NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE MONACOIL CONSIGLIERE COMITO CHIEDE UNA POLITICA PARTECIPATA CHE RISPETTI REGOLE E PRINCIPI CONDIVISIBILI
Giacomo Lisacchi
Tratto dal sito http://www.ennanotizie.info/
ENNA: FORZA ITALIA INVITA LE FORZE DI CENTRO DESTRA A FARE CHIAREZZA SULL'OPERATO DELL'AMMINISTRAZIONE MONACO
Tratto dal sito http://www.ennanotizie.info/
Nutrivate qualche dubbio riguardo alla gestione della Provincia regionale di Enna da parte del Centrosinistra?Adesso avete acquisito delle certezze riguardo alla gestione della provincia regionale di Enna da parte del Centrodestra?
Lettera alle mie figlie

sabato 17 gennaio 2009
Debutta LEI sul canale 125 di Sky

Obama verso la Casa Bianca

martedì 13 gennaio 2009
Cultura & turismo

L'ambizioso obiettivo da raggiungere non è soltanto quello di ridistribuire l'attuale sistema di risorse culturali ma di allargarle , eliminando barriere , confini , differenze tra culture "alte" e culture "basse" tra culture di èlite e culture popolari. Da tempo si è abbandonato il tentativo di definire che cosa sia cultura e che cosa non lo sia. Il patrimonio culturale oggi non è piu' soggetto a distinzioni , non ci sono piu' i monumenti e poi le architetture minori , ma ci sono i documenti , le testimonianze dell'evoluzione della civiltà . La cultura è lì dove qualcuno ha un messaggio , una comunicazione, una condivisione.
domenica 11 gennaio 2009
Il lavoro del papà: incubo Brunetta...
"Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno
che se ne intende gli dai qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta
contentare l'occhio."A. Solzenitsyn
sabato 10 gennaio 2009
Tremate, tremate...

Streghe
la riscossa delle donne d'Italia
di Lilli Gruber
Edizioni Rizzoli
venerdì 9 gennaio 2009
Gli aforismi di FemminilMente
martedì 6 gennaio 2009
La Befana e la crisi energetica...

Ebbene, i tempi cambiano. Oggi ricevere il carbone equivarrebbe ad una festa!..Eh sì...in tempi di ristrettezze economiche acuite dalla crisi energetica e dal blocco delle forniture di gas per le tensioni tra Russia ed Ucraina...l'unica soluzione parrebbe essere quella di affidarsi ad un bel fuocherello alimentato da una vagonata di carbone...A nulla valgono le rassicurazioni di Scajola o chi per lui della serie: "La situazione non presenta particolari preoccupazioni grazie agli altissimi livelli di stoccaggio e a consumi relativamente bassi, che possono assicurare riserve per alcune settimane"...Viviamo in tempi di grande incertezza e non siamo disposti a credere più a nessuno...Adesso devo proprio lasciarvi...il fuoco del mio camino si sta spegnendo...vado a rinforzarlo con un pò di carbone...Che strano! Stamani appena aperta la porta di casa ho trovato una cassetta piena di carbone!...Sarò stata un pò cattivella negli ultimi tempi?...
venerdì 2 gennaio 2009
Buon compleanno Lucio...

Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
Poesia indiana
giovedì 1 gennaio 2009
Buon 2009
