martedì 20 gennaio 2009

Auguri, Mister President...


...in questa giornata ci riuniamo perchè abbiamo scelto la speranza sulla paura











"Noi siamo nel bel mezzo di una crisi. La nostra nazione è in guerra, la nostra economia è indebolita anche per il nostro fallimento nel fare scelte collettive. In questa giornata ci riuniamo perché abbiamo scelto la speranza sulla paura."

"Rimaniamo la nazione più prospera e potente al mondo. Il nostro tempo nella protezione di piccoli interessi, questo tempo è passato."

"A partire da oggi dobbiamo metterci in moto per rifare l'America".

"Il nostro governo deve agire concretamente. Coloro che gestiscono il denaro pubblico devono essere saggi, agire con oculatezza. Questa crisi ci ha ricordato che, senza un occhio attento, il Paese non può prosperare".

"I nostri padri fondatori si sono trovati di fronte a difficoltà che non possiamo immaginare, eppure hanno steso una Carta dei diritti. E noi siamo pronti a seguire questa strada. "

"Le nostre sfide potranno essere nuove, gli strumenti potranno essere nuovi ma i nostri ideali sono vecchi. Ogni americano deve riconoscere che noi abbiamo dei doveri nei confronti della nostra nazione e del mondo".

"Un uomo come me, meno di 60 anni fa, non poteva neanche essere servito in un ristorante locale e oggi può stare davanti a voi per prestare il giuramento più sacro".



Basta con i Silvio, i Walter, i Pierferdinando, i
Gianfranco...
Anche noi Italiani abbiamo diritto ad un Obama...


Yes, we can...

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