domenica 18 gennaio 2009

La svolta è iniziata?...


...la lotteria dei sottogoverni di Centrodestra...

Girovagando tra un sito e l'altro della Provincia di Enna abbiamo realizzato un divertente collage di inizio anno relativo a quel che di più significativo è dato ricordare della Giunta Monaco dal momento del suo insediamento ad oggi...







Giovedì 27 Novembre 2008 15:06
ENNA. PAUSA DI RIFLESSIONE MPA
Le fibrillazioni, verificatesi all’interno del MPA, qualche mese fa, ora sono venute fuori, dopo la riunione del direttivo provinciale del partito, con un messaggio al presidente della Provincia, Pippo Monaco, ed una pausa di riflessione, oltre a comunicare che a cominciare da questa settimana si avranno degli incontri bilaterali con i partiti che si riconoscono nella maggioranza perché “alcuni recenti avvenimenti non sono stati condivisi” e gli avvenimenti riguardano sicuramente i posti di sottogoverno, che ancora devono essere assegnati oppure che sono stati già segnalati, come nel caso dell’Istituto Autonomo Case Popolari, dove per Palermo è partita una terna di nomi, che non ha alcun rappresentante del MpA, mentre la scelta del presidente che andrebbe a sostituire il dottor Antonio Muratore, sarebbe dell’Udc, nella persona di Antonio Salamone . E’ stata richiesta con urgenza un incontro che chiarisca determinati rapporti, praticamente si tratta di crepe che sono spuntate in una maggioranza di centrodestra, dove non sempre tutto è andato per il meglio, sempre perché si è andati alla richiesti di posti di sottogoverno più che ad una linea politica da mantenere. Il “diktat” del segretario provinciale del MpA, Giorgio Bruno, non è stato gradito dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, che tra l’altro, lo ha appreso dai giornalisti che avevano ricevuto il comunicato della riunione del direttivo del partito di Raffaele Lombardo. Dall’incontro tra il presidente Pippo Monaco ed il segretario provinciale del MpA, Giorgio Bruno, avvenuto lunedì sera, non ha avuto i chiarimenti auspicati e pare che la frattura continua ad esistere e riguarda i posti di sottogoverno a cominciare dal Consorzio Ennese Universitario alla società Multiservizi, che tra l’altro l’assessore De Simone, rappresentante di Alternativa Democratica, vorrebbe chiudere definitivamente, all’Istituto Autonomo Case Popolari, al Gal Rocca di Cerere, al Gal della zona Nord, alla Camera di Commercio, all’esecutivo Asi per un totale di tredici posti di sottogoverno. Lunedì sera si è riunito il gruppo di maggioranza con consiglieri e segretari provinciali per affrontare questo argomento, mentre in un’altra stanza si incontravano il presidente Monaco con il segretario del MpA Giorgio Bruno. Gli incontri si sono ripetuti anche ieri sera e l’Udc ha ribadito che la presidenza dell’Istituto Autonomo Case Popolari spetta loro per impegni presi subito dopo la formazione della giunta ed hanno designato Antonio Salamone, primo dei non eletti alle provinciali nelle file dell’Udc, nella circoscrizione Leonforte-Nicosia (fonte vivienna)
Tratto dal sito http://www.usefinternational.org/





Enna, 15 dicembre 2008
ENNA: MALUMORI DELL'UDC ENNESE NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE MONACOIL CONSIGLIERE COMITO CHIEDE UNA POLITICA PARTECIPATA CHE RISPETTI REGOLE E PRINCIPI CONDIVISIBILI
Le poltrone che dividono il centrodestra ennese sono quelle che vanno dall’Istituto Autonomo Case Popolari all’Ente autodromo, ma anche gli umili sgabuzzini di sottogoverno, dove più che poltrone si trovano sgabelli. Alcuni assegnati, altri da assegnare, secondo i contestatori del presidente della provincia Monaco, senza mai confrontarsi con i partiti, senza tenere conto dell’equilibrio tra le sue componenti. Nasce lì, o almeno anche lì, la polemica che dilania l’Amministrazione provinciale. Ad arrabbiarsi c’è anche l’Udc che non condivide il modo di procedere del presidente Monaco. L’ultimo choc? Le nomine dell’Iacp, dove il partito ennese del presidente Casini non ha gradito la nomina di un suo aderente. Nomina decisa dal presidente Monaco, ma a quanto pare suggerita dalla cuffariana vice presidente provinciale, Luisa Lantieri. “Relativamente alle nomine di sottogoverno –dice il capo gruppo dell’Udc in Consiglio provinciale, Francesco Comito- finora fatte, posso affermare che siamo insoddisfatti, non sulle persone, ma sul criterio e le modalità con le quali sono state eseguite. Questi fatti contingenti delle nomine vanno oltre la politica ed è bene che si ritorni alla politica partecipata.Nomine che, per quanto riguarda gli appartenenti all’Udc sono scollegate dal partito e questo perchè non ha affrontato una discussione in seno alla maggioranza sulle prospettive e i programmi degli Enti da rinnovare. Le scelte nei ruoli istituzionali –continua Comito-, non sono il frutto di un singolo, ma sono il risultato di una discussione politica se non si vuole che venga seguita una pratica spartitoria. L’Udc, che nella sua interezza ha preso quasi diecimila voti ha il diritto ed il dovere di decidere le scelte e i tempi che servono. A tal proposito, debbo ricordare –aggiunge ancora Comito- che noi abbiamo fatto battaglia elettorale non per dare assalto alla diligenza ma per affermare regole, principi, e valori ,dei quali dobbiamo essere tutti tutori.Riteniamo, pertanto, che un chiarimento sia necessario perchè le modalità non rispecchiano le linee sopraindicate e per comprendere se le scelte appartengono alle forze politiche e alle rispettive rappresentanze istituzionali ovvero a singole presenze. L'Udc è pronto al cambiamento ed alle sfide che sono necessarie; è questo lo spirito che intende dare , rifiutando rapporti di scambio che sembrano essere diffusi in questa fase; insomma un cambiamento reale e non di dichiarazione elettorale”.
Giacomo Lisacchi
Tratto dal sito http://www.ennanotizie.info/





Enna 09 gennaio 2009
ENNA: FORZA ITALIA INVITA LE FORZE DI CENTRO DESTRA A FARE CHIAREZZA SULL'OPERATO DELL'AMMINISTRAZIONE MONACO
Il Coordinamento Provinciale, riunitosi a seguito degli ultimi eventi relativi alla gestione della Provincia Regionale di Enna, presenti il Coordinatore Provinciale On. Ugo Grimaldi, il Consigliere Provinciale Sergio Malfitano e tutti gli altri dirigenti provinciali, emette il seguente comunicato. “Non appare ulteriormente procrastinabile un incontro fra tutte le forze politiche di centro destra in provincia, al fine di verificare se sussistono ancora le condizioni per il mantenimento della fiducia nei confronti dell’amministrazione Monaco, ovvero se non sia ormai il caso di prendere le distanze da questa giunta che tutto sembra tranne che espressione di una coalizione politica.Si ricorda che i partiti designano i candidati, li sostengono direttamente ed attraverso la formazione delle liste, ognuno come può e come ritiene e tutti concorrono al risultato. Il presidente Monaco, a convenienza, parla con i partiti, quando trova segretari che lo sostengono, oppure parla con le istituzioni quando i segretari di partito non sono in sintonia con le sue idee. Ha rovinato il turismo di questa provincia, chiudendo anzitempo l’APT, che ha anche dei validi punti di informazione solo per risparmiare qualche migliaia di euro di affitto e poi elargisce munificamente all’assessore al turismo somme per i suoi viaggi interplanetari (bilancio di previsione BIT Milano 2009 € 50.000,00), che non si capisce cosa debbano produrre per il turismo, unica vera fonte di crescita per questo nostro territorio. Il glorioso Liceo Classico Napoleone Colajanni trasferito in una ex caserma, senza che ci si muova seriamente e concretamente per la messa in sicurezza della antichissima e nobilissima sua sede di via Roma. La Biennale di Archeologia eliminata perché ritenuta un altro carrozzone di sottogoverno, senza però sostituirla con altri enti, magari con consigli di amministrazione senza gettone e con compenso minimo, ma pur sempre orientati in direzione della crescita culturale. L’ente autodromo che non si capisce quando e come potrà rinascere, visto che ad oggi non si intravede alcuna prospettiva di recupero di manifestazioni motoristiche di livello. Il Presidente Monaco, però, paradossalmente, preme per attribuire alla Provincia poteri decisionali nell’ambito del Consorzio Universitario: strano affannarsi così tanto per entrare nella gestione dell’Ente Accademico locale, da parte di chi tratta cultura e tradizioni in questo modo. Nessuna assunzione di responsabilità di fronte ai problemi dei servizi rifiuti in Provincia, giocando a nascondino con chi ieri fomentava le folle a non pagare ed oggi non si impegna per la costituzione di un tavolo tecnico volto a risolvere i problemi sul tappeto.Possiamo già definire assolutamente fallimentare l’esperienza dell’amministrazione Monaco e prima che ciò causi ulteriori danni alla coalizione di centro destra, invitiamo urgentemente i partiti, nelle loro rappresentanze legali, ad un incontro risolutivo, nel senso che dobbiamo spiegare ai cittadini se questo presidente appartiene alle forze ed alla cultura di centro destra o se merita di essere pubblicamente sconfessato ed abbandonato al suo destino, prima che da questa esperienza possa nascere una definitiva ed irreparabile implosione della sua giunta, nel rischio che ciò si propaghi a tutto il centro destra.
Tratto dal sito http://www.ennanotizie.info/



Nutrivate qualche dubbio riguardo alla gestione della Provincia regionale di Enna da parte del Centrosinistra?
Adesso avete acquisito delle certezze riguardo alla gestione della provincia regionale di Enna da parte del Centrodestra?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un commento permettetemi di farlo. Ok, giusto, perfettamente d’accordo, l’equazione centro-dx = centro-sx non fa una piega, anche i sassi lo sanno. Ma voi, in questo blog, in quale delle due espressioni vi riconoscete?
A già, dimenticavo, sulla “questione morale” le certezze sono solo per la destra, per la sinistra solo qualche dubbio!
Un saluto.
A.M.

La Sibilla ha detto...

Caro A.M. o cara A.M.,
il nostro collage non voleva essere assolutamente una prova di qualunquismo politico della serie: Centrodestra e Centrosinistra sono perfettamente uguali e speculari..
Volevamo ricordare che la campagna elettorale del Presidente Monaco è stata incentrata sulla necessità di chiudere quelli che lui stesso definiva enti inutili. Cosa sulla quale ci trovava perfettamente d'accordo. Siamo sempre state critiche rispetto ai cosiddetti carrozzoni politici e ci siamo sempre espresse in maniera chiara ed inequivocabile riguardo all'esigenza di ristabilire a tutti i livelli le regole dell'etica politica. Ci spiace assistere ad uno spettacolo politico-amministrativo così degradante, il cui unico argomento ad oggi è la spartizione di poltrone all'interno dei suddetti enti inutili.

Anonimo ha detto...

Cara “La Sibilla”, ti ringrazio della risposta. La mia voleva essere solo una provocazione verso quel mondo a sinistra che non vede (o fa finta) gli stessi carrozzoni politici. Dove spesso destra e sinistra si fondono con gli stessi strumenti politici con cui quotidianamente tentiamo di convivere in questo “misero” paese. Siete un blog “femminile” e già questo vi colloca geneticamente a sinistra, ma siete anche colte e intelligenti giusto per compensare.. Ad ogni modo, essendo maschietto e geneticamente tendente a destra, considero le malefatte di questa parte politica come un fattore umano atavico e storico quasi, ma solamente quasi, consapevole.
Per quanto riguarda l’occupazione politica degli enti inutili, poco male, sono quelli utili che mi preoccupano anzi, terrorizzano. Vedere “smaltimento rifiuti” o “servizio acqua”.
Un saluto.
Arturo

La Sibilla ha detto...

Ci ha fatto davvero molto piacere apprendere che sei un "maschietto"..come puoi vedere il nostro non è un blog per le donne ma è una finestra sul mondo da un'angolazione visuale al femminile..Abbiamo trovato originale e simpatica la tua trovata sulla collocazione di coalizione in base al genere..Ci sfiora solo un dubbio: ti chiami davvero Arturo?