sabato 18 aprile 2009

Piazza Armerina: perchè prevenire è meglio che curare...


In questi giorni abbiamo letto sui giornali e su blog locali di un messaggio del Prof. Carmelo Nigrelli, Sindaco di Piazza Armerina, indirizzato alla Regione Sicilia, finalizzato alla richiesta di finanziamenti per potere adeguare le scuole della città alle normative antisismiche. Pare che da sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi dalla Protezione civile locale, guidata dall’ Ing. Walter Procaccianti, ben 6 scuole della Città dei mosaici siano risultate non conformi alle normative antisismiche. Si tratterebbe della Scuole: Falcone e Borsellino, Cascino, Ex Omni, Roncalli, Rocco Chinnici, Trinità. Da sottolineare che Piazza Armerina è uno dei pochi comuni in Sicilia ad aver effettuato il monitoraggio antisismico e ad averlo trasmesso alla Regione siciliana. I progetti di adeguamento alle norme antisismiche delle scuole a rischio prevederebbero una spesa complessiva che si aggira intorno ai 3 milioni di euro.



4 commenti:

SARO FALSAPERLA ha detto...

Il mio commento non c'entra nulla con il post ma volevo solo ribadire che siccome viviamo in mezzo ai leoni una leonessa avrebbe dovuto stare al gioco per dimostrare ai signoroni che non si facciano tante idee strane,perchè non accettano i dibattiti e dirigono le discussioni dove vogliono loro perchè sanno di perdere in partenza,la gente scruta osserva e potrebbe anche esplodere,poi una cosa nella vita su un Dio c'è ne' sempre un altro,basta ricordarsi di Bossi preso da una bettola e immischiato in cose che non gli appartenevano, vedi ora, chissa voi, meditate... la mia stima, ed un in bocca al lupo,chissa che le nostre strade non si incrocino....
cosi questi signorotti la finirano di fare cio' che vogliono...

Saro Falsaperla

www.ilpiazzese.blog.tiscali.it

Anonimo ha detto...

secondo me una leonessa non dovrebbe mai prestarsi ad un gioco da sciacalli. era forse quello che intendeva maria? o forse ho capito male?

SARO FALSAPERLA ha detto...

Gli sciacalli occupano una nicchia ecologica simile a quella dei coyote americani, in quanto sono predatori di piccoli animali e, soprattutto, mangiatori di carogne. Sono animali notturni, attivi prevalentemente all'alba e al tramonto.Nel linguaggio comune, il termine "sciacallo" viene spesso usato in senso denigratorio per riferirsi a persone, soprattutto per indicare chi trae in qualche modo giovamento dalle difficoltà altrui. Deriva da quest'uso anche la parola sciacallaggio, che si riferisce a chi depreda la proprietà altrui in occasione di catastrofi,o altro.Nel nostro caso credo che non ci troviamo dinanzi ne' ad una sprovveduta ne' ad una persona in difficolta' ma ad una donna attiva e combattiva,quindi non mi sembra per il nostro caso un termine appropriato.Forse facendo uso dei detti dei nosti avi direi qualcuno si voleva inzuppare il pane e questa è una cosa diversa,fatta di solito da chi crede di essere furbo e saputello ma in realta' non ha capito nulla della vita........meditate

Saro Falsaperla

Anonimo ha detto...

Certo lei dimostra grandi competenze in materia di zoologia. Ma io non mi riferivo a Maria come vittima del gioco degli sciacalli. Mi riferivo al PD.lei ha ragione quando sostiene che alcuni volevano bagnarsi il pane.Ma credo che qualcuno continua forse volutamente a sbagliare bersaglio.e poi su qualche nome mi sono venuti i brividi da rigurgito del passato.