martedì 2 giugno 2009

Cade la maschera del clown


Traduzione in italiano dell'articolo pubblicato ieri sul Times.


Cade la maschera del clown. Berlusconi deve rispondere delle accuse di essere un donnaiolo e alle domande sui suoi comportamenti inappropriati. La qualità del governo non è una questione privata.
L’aspetto più ripugnante del comportamento di Silvio Berlusconi non è il il suo essere un buffone sciovinista. Non è nemmeno che egli faccia il cascamorto con donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrir loro posti di lavoro come modelle, assistenti personali o anche, assurdamente, candidature al Parlamento Europeo. La cosa più scioccante è il totale disprezzo con cui tratta il pubblico italiano.
L’invecchiato Lotario [personaggio dell'opera teatrale "The Fair Penitent", comunemente usato nella lingua inglese come metafora per indicare un seduttore n.d.t.] può trovare divertente, o forse addirittura audace, l’agire da playboy, vantando le sue conquiste, umiliando sua moglie e facendo commenti che per troppe donne sono grottescamente inappropriati. Non è il primo o l’unico il cui indegno comportamento è inappropriato alla sua carica. Ma quando gli vengono poste domande legittime sulle sue relazioni al limite dello scandalo e quando i giornali lo sfidano a dar conto di frequentazioni che, nel migliore dei casi, sono sconcertanti, la maschera del clown cade. Minaccia gli stessi giornali e le stesse televisioni che controlla, invoca il diritto di proteggere la sua “privacy”, rilascia dichiarazioni evasive e contraddittorie e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se verrà colto a mentire.
La vita privata di Berlusconi è ovviamente privata. Ma, come ha avuto modo di rendersene conto il presidente Clinton, lo scandalo non si addice alle alte cariche. A chi lo critica, il Presidente Berlusconi replica che egli continua a godere di alti indici di popolarità, che ha completamente sotto controllo il suo governo e non si farà intimidire da ciò che egli definisce un tentativo dell’opposizione di infangarlo. Molti possono anche sostenere che l’Italia non è l’America, che gli stringenti standard etici puritani degli Stati Uniti non hanno mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi sono gli italiani scioccati dalla farfalloneria. Questo è un paternalistico nonsenso. Gli italiani percepiscono allo stesso modo degli americani cos’è accettabile cosa non lo è. E, come gli americani, disprezzano gli insabbiamenti.
In Italia sono pochi i mezzi di informazione in grado di affermare questo concetto senza temere ritorsioni. Ma, onore al merito, “La Repubblica” ha continuamente sollevato dubbi circa il rapporto del Primo Ministro con la diciottenne Noemi Letizia, la cui collana ricevuta in dono per il compleanno è stata il pretesto per la richiesta di divorzio della signora Berlusconi. Per la maggior parte di queste domande, sulle labbra di ogni perplesso elettore italiano, non è stata fornita alcuna risposta soddisfacente. Quando e come ha incontrato la sua famiglia? Berlusconi ha richiesto le fotografie a un’agenzia di modelle e ha avviato i contatti con la signorina Letizia? Quanto c’è di vero nelle notizie di dozzine di giovani donne invitate alle sue feste nella villa in Sardegna?
Berlusconi ha promesso che chiarirà tutto in Parlamento. Ma sicuramente non ha calmato le critiche con la sua ingiunzione dello scorso fine-settimana, in cui blocca la pubblicazione di circa 700 fotografie che avrebbero mostrato cosa succedeva a queste feste. Non ha tratto beneficio nemmeno dal suo sventurato ministro degli Esteri, che ha tentato di difendere il capo, sottolineando che l’età del consenso, in Italia, comincia a 14 anni - come se questo volesse dire qualcosa.
E’ importante tutto ciò? Alcuni italiani diranno di no. Altri diranno che non è affare di chi non ne è coinvolto. Ma gli elettori italiani, nel corso della campagna per le elezioni europee, dovrebbero riflettere su come il loro governo viene gestito, su quanto i candidati possano essere ritenuti idonei per Strasburgo e riguardo al livello di sincerità del Primo Ministro durante un periodo di turbolenze politiche ed economiche.
Tutto ciò riguarda anche altri. L’Italia ospiterà la riunione del G8 di quest’anno. Importanti discussioni si svolgeranno in questa sede, in cui i governi dell’Occidente spingeranno per una maggiore cooperazione nella lotta contro il terrorismo e la criminalità internazionale. Berlusconi si ritiene un amico di Vladimir Putin. Il suo paese è un importante membro della NATO. Fa anche parte dell’euro-zona, che sta affrontando la sfida lanciata dalla crisi finanziaria mondiale. Non sono solo gli elettori italiani che si interrogano su cosa sta succedendo. Lo fanno anche i perplessi alleati dell’Italia.

3 commenti:

SARO FALSAPERLA ha detto...

Anche se non mi degnate di "parola" i miei complimenti per questo articolo che troverete oltre che sul mio blog anche sulla prima pagina di tutti i blog di tiscali.

Saro Falsaperla

La Sibilla ha detto...

Ci sembrava doveroso pubblicare anche sul nostro blog la traduzione in italiano dell'articolo in questione. E' un articolo che ci dà la dimensione di come il nostro Paese e chi lo rappresenta siano percepiti da autorevoli voci all'estero. Sperando che queste opinioni non vengano liquidate -come usa- come prova dell'invidia nei confronti del prototipo per eccellenza dell'Italianità nel mondo. Italiani, Siciliani, Piazzesi svegliamoci! Nella vita c'è sempre un'altra scelta oltre alla scelta della mediocrità, del nullafacentismo. Il Paese dei balocchi non esiste. Per ottenere risultati bisogna sudare, lavorare, studiare. Lo hanno scoperto a loro spese persino Pinocchio e Lucignolo. Cerchiamo di capirlo tutti prima che qualcuno ci trascini nel baratro senza possibilità alcuna di riscatto. Ricordiamocelo. Anche quando andiamo a votare.
Cari saluti

SARO FALSAPERLA ha detto...

Io dopo essere stato in due diversi governi sia con presidente del consiglio d'alema che con presidente berlusconi,ho capito estranenadomi dalla politica e cercando di accrescere la mia cultura e preparazione per poter emergere ed aiutare gli altri ad emergere ma non sapete cosa mi hanno fatto,mi hanno rovinato la vita,èuna brutta bestia la politica piena di leoni,solo una cosa vi dico brave brave e continuate cosi...cmq siete in prima pagina su www.blog.tiscali.it,lo strameritate

Saro Falsaperla