mercoledì 3 giugno 2009

Nessuno ha il diritto di dimenticare. Tutti abbiamo il dovere di ricordare



4 giugno 1989. Il primo carro armato cinese entra in piazza Tiananmen per reprimere le manifestazioni degli studenti universitari che da giorni protestano contro l’oppressione del regime comunista. Pretendono democrazia, lotta alla corruzione, risanamento dell’economia. Per tutta la notte i manifestanti tentano di opporsi all’avanzata dei mezzi corazzati, ma la protesta viene brutalmente soffocata nel sangue. Questa immagine diventa l’emblema delle proteste studentesche di quei tragici giorni: un piccolo uomo, con un eroico atto di coraggio, non si ferma davanti all’avanzata dell’esercito e sfida i carri armati.


1 commento:

SARO FALSAPERLA ha detto...

LOTTARE, LOTTARE, E MAI DIMENTICARE

Saro Falsaperla