mercoledì 10 giugno 2009

Piazza Armerina: apertura del centro espositivo Monte Prestami


Comunicato stampa ufficiale


Un ricco programma per inaugurare il Centro Espositivo “Monte Prestami”. L’evento prevede la presentazione della mostra fotografica “Le attività artigiane tradizionali nella terra di Demetra”, a cura di Claudio Paterna, etnoantropologo e giornalista, che negli anni 2000 e 2001 ha diretto la Casa-Museo Verga di Catania, nonché il Servizio Storico ed Etnoantropologico della Soprintendenza BBCCAA di Enna dal 2002 al 2008. Attualmente nei ruoli regionali si occupa di politiche di settore e musealità diffusa.
Seguirà la presentazione del volume di Franco Amata “Il paesaggio del grano e dello zolfo nella sicilia dell’inchiesta Jacini”. L’autore è professore ordinario di Storia dell’Agricoltura e di Storia delle scienze e delle tecniche presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania ed è stato deputato regionale.
Concluderà l’incontro Giuseppe Giarrizzo, uno dei più importanti storici europei contemporanei, già professore ordinario di storia moderna e per oltre trent’anni preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Accadamico dei Lincei, è autore di pubblicazioni sulla Storia moderna e contemporanea.

L’importante manifestazione organizzata in collaborazione con l’Università Popolare del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli” inaugura la “Primavera/Estate 2009” di Piazza.

L’Attuale Centro Espositivo “Monte Prestami” nasce nel 1771 ad opera di Michele Chiello, fondatore dell’Ospedale cittadino, con il preciso scopo di prestare denaro ad artigiani, operai, contadini e braccianti, che, non potendo impegnare ori e corredi potevano dare in garanzia, a fronte del prestito ottenuto, derrate alimentari, attrezzi, prodotti del loro mestiere.

L’edificio si trova in pieno centro e costituisce la parte retrostante di Palazzo di Città, dove ancora oggi vengono ospitate le sedute del Consiglio Comunale. Attivo come istituto di credito fino alla metà del XX secolo, è rimasto abbandonato fino a poco tempo fa. Il recupero dei locali è stato reso possibile dalla stretta collaborazione tra il Comune di Piazza Armerina e la società consortile Rocca di Cerere, nell’ambito del programma PSL Leader+ ed eseguito su progetto dell’Ufficio tecnico del Comune di Piazza.
Gli ampi saloni con il tetto a volta che conservano al loro interno anche un antico pozzo medievale, ospiteranno una mostra permanente dei prodotti del territorio e mostre temporanee di lunga durata. Ci sarà uno spazio degustazione dove si potranno assaggiare ed acquistare prodotti tipici del territorio ennese, tra i quali quelli del consorzio “Terre di Cerere”.


Staff del Sindaco

Nessun commento: