martedì 19 maggio 2009

Ore 6 : "L'arresto dopo la tempesta (di tegole)"

Comunicato del Sindaco di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli
Esprimo il più sincero ringraziamento alla Polizia di Stato guidata dal Vice Questore Giancarlo Consoli per l’azione che ha consentito di porre fine a una situazione che aveva messo sotto scacco un’intera città. Ringrazio anche le altre forze dell’ordine, i Carabinieri del Capitano Cannizzaro e la Polizia Municipale, guidata dal Comandante Viola, per la collaborazione costante e fattiva a chi ha coordinato l’operazione.




Ringrazio, infine, anche i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e i volontari dell’Anta per il supporto offerto. Si tratta di una pagina amara nella quale ci sono anche protagonisti che sono rimasti nell’ombra.




Si tratta di personaggi che hanno cavalcato, magari incoraggiato, certo strumentalizzato un’azione che, pur basandosi su legittime aspirazioni, aveva assunto una volta di più i caratteri di un inaccettabile ricatto alla città.




La rivendicazione di lavoro stabile, la lotta al precariato sono opzioni politiche comprensibili e condivisibili, ma che non posso essere condotte con azioni illegali, che arrecano danni ingenti al patrimonio pubblico, che ricattano l’intera popolazione in particolare nei momenti più importanti per la comunità (feste di ferragosto e del 3 maggio), che danneggiano il lavoro onesto degli operatori commerciali e del turismo nel centro storico e, più in generale, l’immagine della città.La situazione sociale nella nostra città, come in tutta Italia, è assai difficile ed è resa ancora più dura dalla crisi economica internazionale e dalle politiche nazionale e regionale. Il Comune, per quello che può fare con un bilancio fortemente penalizzato dal costo della raccolta dei rifiuti, ha incrementato in maniera signifcativa i fondi per le politiche sociali e moltiplicato le azioni di sostegno alle famiglie in difficoltà.




Già stamattina il personale dell’Ufficio tecnico sta elaborando una perizia di somma urgenza per provvedere immediatamente alla sostituzione delle tegole distrutte, alla riparazione dei danni subiti dal tetto, alla realizzazione di quegli accorgimenti che possano in seguito impedire ulteriori azioni analoghe.




Nelle prossime ore la Giunta comunale affiderà a un legale l’incarico di seguire l’intera vicenda.

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