domenica 10 maggio 2009

Spingendo la notte piu' in là..



E' il titolo di un libro bellissimo che ho finito di leggere da poco. Racconta la storia di una famiglia italiana , quella del Commissario Luigi Calabrese, colpita negli affetti più cari negli anni bui del terrorismo. E' una storia intrisa di un dolore profondo, ma anche di una inattesa e spensierata allegria, in cui la voglia di vivere e l'amore per gli altri sono riusciti a vincere l'odio e le divisioni.

Mario Calabresi era un bambino quando suo padre fu ucciso dai terroristi. Erano le 9.15 del 17 maggio 1972 e due colpi di pistola segnarono per sempre la vita di Gemma, giovanissima mamma di Paolo, Luigi e Mario. E' la storia di una famiglia che si ritrova negli anni più bui che il nostro paese ha vissuto dopo la grande guerra ma è soprattutto la storia di una donna che è riuscita a crescere i suoi figli non nell'odio ma nell'amore. Mi sono emozionata ieri guardando la Signora Calabresi e la Signora Pinelli stringersi la mano. Ho pensato che quella era la lezione più bella che si può dare ai nostri ragazzi e mi dispiace che di questa pagina insanguinata della storia dell' Italia le nuove generazioni non conoscano nulla. Queste due donne ci hanno dimostrato che non è possibile che l'odio e il rancore abbiamo il sopravvento perchè il rispetto della memoria ,verso chi ha perso la vita in quegli anni, passa necessariamente attraverso il perdono. Le ultime pagine del libro di Mario Calabresi sono, a mio parere, la risposta al perchè di questo incontro adesso, a distanza di tanti anni.


Calabresi scrive " Quando arrivai a guardare la parete di roccia dell'Aiguille Noire de Peutèrey , che slancia la cima del Monte Bianco, ero completamente solo. Fermo con gli occhi fissi sul ghiaccio prima trovai il nonno, poi papà Gigi. Rimasi ad ascoltarlo a lungo e sentii che era giusto guardare avanti , camminare , voltare pagina nel rispetto della memoria. Dovevo porlarlo con me nel mondo , non umiliarlo nelle polemiche e nella rabbia , così non l'avrei tradito. Bisognava scommettere tutto sull'amore per la vita. Non ho più cambiato idea"

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